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Essere primi su Google, come farlo nel 2021

Se hai un’attività presente sul web, sicuramente il tuo desiderio è quello di essere il primo risultato su Google o almeno, di essere tra i primi. Ovviamente questo non è molto semplice ma neanche impossibile, soprattutto perché la concorrenza è davvero tanta e ci sono delle componenti dell’algoritmo che cambiano di continuo.

Non c’è infatti una ricetta precisa per essere primi su Google, devi solo rispettare delle regole, considerare l’algoritmo e soprattutto, prendere in considerazione la concorrenza.

Con le regole che potrai seguire però, nulla ti bloccherà dal poter raggiungere finalmente delle buone posizioni sulla SERP di Google nel 2023.

Come ti abbiamo anticipato, c’è un algoritmo che consente di calcolare quale sito merita di stare nella classifica del motore di ricerca più famoso al mondo ed è di questo che a breve di parleremo.

Come funziona l’algoritmo di Google, i consigli per scalare la SERP

Tutte le informazioni del tuo sito aziendale vengono raccolte dai crawler o più comunemente chiamati spider. Questi creano una sorta di ranking per il sito web ed aiutano a dare un’opinione valida ed obiettiva.

Ovviamente più è alto il punteggio assegnato da questi spider e più il sito della tua attività sarà autorevole e dunque, si posizionerà tra i risultati più alti dei motori di ricerca.

In questo modo, potrai senza dubbio generare più conversioni, questo è molto importante perché più si è autorevoli e più si è affidabili, di conseguenza, gli utenti sono propensi ad acquistare il tuo prodotto o servizio.

Durata indicizzazione su Google

L’indicizzazione però è un processo abbastanza lungo e di certo non avviene in 2 o 3 giorni. Si parla infatti di almeno 6 – 12 mesi prima di poter vedere i risultati di una buona strategia per il tuo sito.

Proprio per questo è molto importante che tu scelga il giusto professionista per una buona analisi, un buon report e soprattutto una buona campagna SEO.

L’idea di caricare tanti contenuti non è di certo la strategia migliore, infatti bisogna affiancare il fattore utilità e soprattutto originalità. Se infatti inserirai contenuti inutili sul tuo sito oppure ancora, contenuti non originali, rischi di far affondare la barca e di essere penalizzato.

A questo punto viene da se capire che per raggiungere la vetta dei motori di ricerca, bisogna davvero rimboccarsi le maniche, inserendo sul sito web della tua attività tutti contenuti validi ed originali.

I backlink servono per la SEO ?

Altra cosa da considerare è quella di effettuare dei collegamenti, integrando le parole chiave, in questo modo potrai ottenere anche dei backlink.

Cosa sono i backlinks?

Sono dei collegamenti che consentono di generare traffico, vengono chiamati anche “incoming link” o “inbound link”.

Come inserire i backlink?

Inserendo il link di un tuo contenuto su dei siti più autorevoli, che possono aiutarti ad aumentare il traffico ed eventuali lead. Sono conosciuti come link d’entrata al sito ed aiutano a migliorare la tua presenza sul web e di conseguenza, a migliorare la posizione sulla SERP.

Ovviamente tutto questo avviene sempre con la giusta strategia SEO e le altre strategie di Marketing tra cui il content, la SEM e tanto altro.

È però importante sottolineare che i backlink non devono mai essere interrotti e soprattutto, non devono mai essere collegati a parole chiave che effettivamente non sono pertinenti all’argomento trattato nel contenuto presente nel collegamento.

Se questo dovesse avvenire, la tua attività non potrà sperare in un buon posizionamento su Google.

Come migliorare la strategia per essere primi su google nel 2023

Tra le varie strategie per il posizionamento su Google nel 2023, c’è senza dubbio quella della SEO. Per far si che questa strategia però funzioni, è necessario che tu abbia, come già detto, dei contenuti di qualità con delle parole chiave target, in modo tale da poter indicizzare al meglio tutto ciò che è presente sul tuo sito.

Anche l’utilizzo di link autorevoli e pertinenti è un’ottima strategia, in modo tale da poter collegare argomenti e pagine che avvicinano utenti interessati a ciò che puoi offrire.

Tutte queste strategie, si possono riunire in un unico termine, SEO on page. Questo fa sì che Google, classifichi la tua attività in base alla pertinenza, alla qualità e all’originalità dei tuoi contenuti.

Per una buona strategia SEO, è molto importante analizzare bene le parole chiave da utilizzare. Si tratta di elementi fondamentali per poter raggiungere la cima della SERP di Google e per un loro uso corretto, bisogna prima di tutto:

  • <Scegliere i giusti argomenti su cui concentrarsi: infatti dei contenuti che non sono pertinenti o che non generano curiosità degli utenti e potenziali clienti, non potranno di certo avvicinarli alla tua attività. Ne tanto meno, potranno generare delle lead. Proprio per questo, insieme a degli esperti, dovrai valutare quali parole chiave e che contenuti inserire, in modo tale che rispecchino il reale interesse del target di riferimento.
  • Ricercare temi interessanti ed aggiungere link: come già anticipato, se sulla tua pagina sono presenti contenuti interessanti, a questi potrai aggiungere anche dei link come ti abbiamo spiegato. A questo punto, conciliando l’importanza delle parole chiave, degli argomenti trattati e dei link correlati, potrai fissarti tra le prime posizioni su Google. Fai molta attenzione anche ai termini simili, infatti, se utilizzi sempre le stesse parole chiave, potresti essere penalizzato ed ottenere l’effetto opposto.
  • Considera le parole chiave a coda lunga: oltre ai termini principali più brevi, è di buona norma concentrarsi anche su quelli più lunghi. Entrambi infatti, risultano molto efficaci e se pertinenti agli argomenti da te trattati, porteranno senza dubbio al successo. Un consiglio è ovviamente anche quello di trovare il giusto mix tra parole chiave long tail e short tail. Perché questo? Beh riusciresti davvero a creare una strategia utile per la tua attività e ad aumentare il tasso di conversione. Molto spesso infatti, le percentuali di questa strategia sono davvero molto alte.

In conclusione dunque, per posizionarti al meglio su Google nel 2023 puoi si, adottare delle semplici ma efficaci strategie, puoi seguire delle regole, ma il consiglio è sempre quello di affidarsi a dei professionisti.

In questo modo, riuscirai a trovare il giusto trade off tra tutte le strategie di marketing della tua attività e quindi, a generare non solo maggiore profitto e maggiori visite, ma anche una notevole autorevolezza sul web.

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